Workshop My Living Room is a Lullaby

My Living Room is a Lullaby intende offrirsi come spazio di collettivizzazione delle intimità. Come identità e corpi continuamente soggetti a spaesamenti, fisici e non, è essenziale configurare occasioni di avvicinamento con la propria intimità, domestica e spaziale, in grado di suggerire nuove geografie. Nell’ottica proposta, l'intimità del luogo come senso di appartenenza può essere veicolata da stimoli che valicano gli spazi chiusi, fisici, per esprimersi entro densità che offrono la possibilità di riappropriarsi di un luogo-casa come modo di vivere e propagazione del sé. Liberandosi dunque dall’addomesticamento dei confini, si propone di lavorare collettivamente alla ricerca di un ambiente che possa essere, anche in contesti pubblici, luogo per un abitare corporeo, incarnato, di relazione.

In chiave ecologico-sociale, My Living Room is a Lullaby si interessa agli incavi di quiete, alle strade di casa, al mutuo aiuto, attraverso la ricerca e la collezione di suoni, stimoli, materie dell’intimità. Si procede per piccole azioni, tentativi e mescolamenti. 

Suddiviso in capitoli, il laboratorio si apre con una passeggiata sonora per accompagnare pratiche di ascolto e incontro del paesaggio. A partire dalle suggestioni raccolte, la seconda sessione si lega alla configurazione di architetture effimere, abitabili e personali che, nella fase finale del laboratorio, si propone di mettere in relazione. Su invito, le intimità domestiche ritrovate potranno essere condivise per abitare collettivamente le nuove narrazioni che ciascuno/a, invitando chi desidera, vorrà aprire.

biografie

Valentina Rizzi è dottoranda in Arti Visive all’Università Iuav di Venezia. La sua ricerca si focalizza sulle intersezioni tra arti visive e abitare in ottica incarnata e trasformativa, lavorando all’integrazione di profili performativi come strategie generative per la deistituzionalizzazione degli spazi domestici. Parallelamente porta avanti la sua pratica artistica e curatoriale intorno a corpo, spazio e audiovisivi. È attiva con OCIO, l’Osservatorio CIvicO indipendente per la casa e la residenzialità di Venezia.

Sofia Boarino è architetto, ricercatrice e artista sonora che esplora la relazione tra suono, spazio e percezione. La sua pratica lavorativa si sviluppa attorno alla fascinazione per l’invisibile e si basa sulla continua mediazione tra arte e scienza, in particolare sulle tematiche di acustica, neuroscienza e biologia. Specializzata in architettura e arte sonora, il suo lavoro si concentra sul tema delle risonanze e si traduce in una raccolta di scritti, performance, composizioni musicali, sculture sonore, installazioni immersive e spazi architettonici che mirano ad ampliare gli orizzonti percettivi e a favorire dialogo, connessione e un profondo senso di cura e attaccamento verso il modo. Laureata in Architettura presso l’AAM-USI Accademia di Architettura, ha poi lavorato in Francia, Italia, Svizzera e America. Oggi vive e a Zurigo e da due anni collabora con l’ANFA ed è membro del collettivo TEN Studio. I suoi lavori hanno hanno prodotto risultati notevoli, inclusi premi, riconoscimenti e pubblicazioni, rendendola attiva come lecturer e artista.